villa ferri medica poliambulatorio logo

TEST DA SFORZO CARDIO POLMONARE

Il Test da sforzo cardiopolmonare (Cardiopulmonary Exercise Test, CPET) è un test clinico che serve a

valutare, in modo integrato, la risposta del sistema cardiocircolatorio e respiratorio durante uno sforzo

fisico.

Un medico deve sempre essere a disposizione durante l’esecuzione del Test.

 

A cosa serve per il Test da sforzo cardiopolmonare

  • Il CPET è considerato uno dei mezzi più importanti per la valutazione di determinate patologie polmonari o cardiovascolari;
  • la prestazione atletica.

Con le informazioni che ne derivano è possibile prescrivere l'esercizio fisico più adeguato alle capacità e alle

necessità del soggetto.

 

Cosa si indossa durante il Test da sforzo cardiopolmonare

  • Una maschera che registra, respiro per respiro, i flussi e la concentrazione dei gas espirati. In questo modo si riesce a determinare il consumo di ossigeno (VO2), la produzione di anidride cabonica (VCO2), la ventilazione minuto (VE), la pressione parziale di fine espirazione per l’anidride carbonica (PetCO2) e la pressione parziale di fine espirazione per l’ossigeno (PetO2).
  • Un pulsossimetro (al dito o al lobo) per la valutazione in continuo della saturazione ossiemoglobinica periferica (SpO2).
  • Un elettrocardiogramma a 12 derivazioni per monitorare il comportamento del cuore.
  • Uno sfigmomanometro per rilevare la pressione arteriosa.

 

In cosa consiste in pratica il Test da sforzo cardiopolmonare

Per prima cosa, una volta presa un po’ di confidenza con gli strumenti indossati, si registrano i valori a

riposo (basali) per alcuni minuti. A questo punto si può iniziare a pedalare (o camminare) “in scarico” ad un

wattaggio compreso tra 0 e 20 W (fase di riscaldamento). Completato il riscaldamento inizia la vera e

propria fase di esercizio incrementale in cui viene aumentata progressivamente l’intensità. Esistono vari tipi

di protocollo e questo viene scelto in base alla condizione e alla necessità del soggetto. In ogni caso

l’obiettivo è di raggiungere il picco dell’esercizio in circa 6-12 minuti incrementando progressivamente

l’intensità dello sforzo.

L’incremento può essere eseguito tramite protocolli a rampa, dove il carico di lavoro aumenta

gradualmente Watt per Watt in modo continuo, o tramite protocolli a gradini, che erogano l’incremento in

un’unica soluzione ogni minuto.

 

Qualche indicazione

Se si ha in programma un CPET bisogna:

 

  • astenersi dall'ingerire cibo (ma non a digiuno da tempo), alcol, caffeina o l'uso di tabacco nelle 3 ore precedenti al test;
  • essere riposati ed evitare sforzi o esercizi intensi il giorno della valutazione;
  • indossare abbigliamento che consenta libertà di movimento.