Onde d'urto Ecoguidate

Il trattamento ad onde d’urto eco-guidate è una soluzione terapeutica veloce ed efficace per una moltitudine di problemi che riguardano i tessuti corporei.

Onde d'urto eco-guidate: cosa sono e a cosa servono?

L’onda d’urto consiste in un’onda acustica di elevata forza energetica capace di stimolare o accelerare i processi riparativi e rigenerativi dei tessuti scongiurando in moltissimi casi la necessità di doversi sottoporre ad intervento chirurgico. 
Tale tipo di trattamento considerato efficace dalla comunità medica, viene prescritto in linea di massima per la cura di strascichi derivanti da traumi o operazioni chirurgiche e per numerose patologie che interessano l’apparato muscolo scheletrico.

Il suo recente impiego in altri ambiti della medicina curativa, ne ha dimostrato l’applicabilità anche nei processi di rigenerazione cutanea che possono interessare fenomeni di guarigione da piaghe, ulcere e ferite di grave entità. Negli ultimi anni, il trattamento ad onde d’urto si è ampiamente diffuso anche nei settori fisiatrico, ortopedico, urologico e riabilitativo, ma con considerevoli differenze legate ai tessuti trattati. 

ONDE D'URTO ECOGUIDATE | Poliambulatorio Villa Ferri Medica

Infatti, l’impatto delle onde d’urto su tessuti viventi quali possono essere l’osso, i tendini o i legamenti, è sostanzialmente diverso da quello registrato su concentrazioni non vitali come possono essere i calcoli renali. 

I calcoli renali sono infatti delle calcificazioni che a contatto con la forza energetica dell’impulso sonoro si frammentano per essere poi espulsi sotto forma di residui nella fase della minzione. 
I tessuti viventi, invece, nel momento in cui sono colpiti dall’onda non vengono scomposti o danneggiati, al contrario l’onda d’urto genera una sorta di benefico idromassaggio
capace di instaurare una serie di reazioni a catena di natura biochimica e cellulare che determina un diffuso sollievo nel paziente. 
Tale reazione a catena oltre a produrre un pronto riscontro antinfiammatorio e antidolorifico presenta anche il pregio di aumentare la funzione vascolare locale e di innescare la ricomposizione dei tessuti. Il motivo di ciò è da ascrivere all’attivazione di specifiche reazioni enzimatiche oltre che alla produzione di specifici indicatori di crescita sollecitati dall’onda. 

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Più nello specifico

Le onde d’urto sono onde acustiche, ovvero impulsi sonori generati da specifici dispositivi, i litotritori, che emettono come delle impercettibili scosse che a contatto con i tessuti corporali iniziano a propagarsi secondo una sequenza rapida e ripetuta penetrando fino in profondità nella zona trattata.
Si contraddistinguono da altri trattamenti similari per la loro peculiare forma d’onda che prima esercita una fase di pressione positiva a cui segue poi un’ampia e rapida seconda fase di pressione negativa.
L’alternarsi continuo di queste pressioni genera dei benefici per la salute dei pazienti di immediato riscontro. Il motivo è da ricercare nella risposta dei tessuti e delle cellule interessate che al contatto con l’onda acustica cominciano a produrre sostanze antinfiammatorie e rigenerative che ripristinano una normale mappatura tessutale. 


Le onde d’urto eco guidate vengono anche dette focalizzate in quanto il principio di funzionamento che sta alla base è incentrato sull’impiego di numerosi livelli di energia a cui segue una consequenziale focalizzazione delle onde sulla zona d’intervento. Questo è anche il motivo per cui si ricorre alle onde d’urto eco guidate maggiormente nei trattamenti di strutture ossee e tendinee più profonde perché garantiscono risultati decisamente più apprezzabili. 

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A CHI SI RIVOLGE IL TRATTAMENTO AD ONDE D'URTO ECOGUIDATO?

Il trattamento delle onde d’urto ecoguidate si rivolge a quei pazienti interessati da eventi ripetuti e invalidanti di stati dolorosi a carico di tessuti molli e delle ossa. Tale tipo di trattamento può risultare se non la soluzione definitiva al problema, quanto meno una valida alternativa per l’avvio di un processo di guarigione graduale rispetto a tecniche decisamente più aggressive. In linea di principio, il medico prescrive uno o più cicli d’onde d’urto nel caso di dolori pungenti alle spalle con o senza calcificazioni; nei casi di tendiniti; nei casi di percezioni dolorose provenienti dai talloni o dalla tibia; nei casi di contratture muscolari o stiramenti e al verificarsi di stati di pseudoartrosi. 

Se si avverte una sintomatologia tipica dei casi appena, il consiglio è di parlarne al medico in modo da individuare la terapia a onde d’urto più idonea. 

Come si svolge una seduta?

Il trattamento si svolge in strutture ambulatoriali abilitate dal Ministero della salute e durante la seduta il paziente viene fatto adagiare su un lettino con la parte da trattare esposta su cui viene poggiato un cuscinetto di gomma pieno d’acqua. Tale espediente è necessario per veicolare la forza energetica dell’onda sonora. L’esatto posizionamento della sonda avviene per mezzo di un ecografo collegato al macchinario delle onde d’urto e grazie alle indicazioni fornite dal paziente riguardo la zona dove avverte maggior dolore. Alla conclusione della seduta il paziente può tornare alle sue attività con l’unica raccomandazione di non andare a sovraccaricare la zona sottoposta al trattamento.  La durata della singola seduta viene stabilita dall’esperto a seconda del quadro clinico di partenza, in genere ha comunque una durata molto breve, oscilla cioè tra i 5 e i 10 minuti. Quanto ai benefici derivanti dal trattamento l’incidenza sembra essere molto positiva così come dimostrato da un recente sondaggio da cui risulta che circa l’80% dei pazienti intervistati ha riscontrato una progressiva riduzione dello stato doloroso fino a una sua definitiva scomparsa. 

A ciò è seguito un netto miglioramento in termini di qualità della vita dovuto al recupero graduale della propria libertà di movimento. Risultati ancora più soddisfacenti sono stati poi conseguiti da quei pazienti che hanno combinato le onde d’urto eco guidate a un ciclo di fisioterapia come nei casi più gravi di periartrite.

Ci sono controindicazioni con la terapia ad onde d'urto?

Come fin qui esposto il trattamento delle onde d’urto eco guidate è una pratica non invasiva che nella totalità dei casi comporta un miglioramento del quadro clinico del paziente, ciononostante è bene sapere che vi sono dei casi in cui il ricorso alle onde d’urto è controindicato. 

Si tratta di un numero decisamente circostanziato di situazioni cliniche permanenti o temporanee le cui contingenze sono talmente specifiche da richiedere se non altri tipi d’intervento la totale astensione per tutto il periodo in cui si protraggono. 

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Stiamo parlando di infezioni acute dei tessuti molli, di malattie cardiovascolari e di patologie che hanno reso necessaria l’applicazione di dispositivi quali i peacemaker. Infine, non possono sottoporsi alle onde d’urto eco guidate le donne in gravidanza.

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